Adieux mon tresor

il mio castello sforzesco
il mio castello sforzesco

xx

18 pensieri su “Adieux mon tresor

  1. Inevitabilmente. Inevitabilmente scosso nell’apprendere ciò che scrivi, ciò che è il tuo vissuto. Qualcosa che io ho sempre anelato, facendo parte della schiera opposta di angeli. Da che ho memoria ho sempre avuto una sfera emozionale fuori dal comune; sempre vissuto ogni emozione/sentimento al limite della sopportazione condividendola/o anche con lo sconosciuto più insignificante che incrociasse il mio cammino.Un’empatia che ha del comico, mi porta a decifrare le persone nel giro di un battito di ciglia…capire..sentire e fare proprie le sensazione di chi ti sta vicino, anche quelle che, con una forza disumana, la gente crede di tenere nascoste. Sapere sempre quello che, la persona che hai difronte, vuole sentirsi dire. Sapere sempre la frase capace di innalzare lo spirito o sprofondarlo nel più oscuro abisso. Convivere una vita con tutto questo, mettere sempre la felicità degli altri prima della propria inevitabilmente…. invevitabilmente porta a pensare all’opposto. A come sarebbe se si riuscisse a non sentirsi sempre in dovere verso il signorchiccèssia.. a come sarebbe se non ci si sentisse sempre in dovere di essere limpidi verso gli altri… aperti più del dovuto.. perchè seppur involontariamente gli altri lo sono con te. Signor 10mila scopate, lascia che il signor 4 scopate ti dica che dall’altra parte non è affatto così rosa come sembra.. probabilmente la verità è nel mezzo…dopotutto è una frase sulla bocca di tutti. Mio caro, dolce, bellissimo Giulio Speranza..probabilmente non ci incontremo mai…ne noi, ne il nostro sguardo…ma lasciati augurare, con tutta l’intensità di cui la mia essenza più vera è capace..Buon Cammino

  2. l’anaffettività è una caratteristica del tuo “io” che racconti nel blog o fa parte anche del tuo essere reale?
    mi risulta molto difficile comprendere come si possa vivere “anaffettivamente”, essedo io di indole passionale ..

  3. così come la foglia trasportata dal vento sullo sfondo di un rosso autunnale è ambrosia per la vista , cosi le tue parole abilmente intrecciate disegnano un mirabile esempio della complessità travolgente del tuo io più profondo e nutrono l’anima di chi ha trovato in te una stella polare.

  4. ummmm…mi piace come scrivi, ho letto un po’ dal tuo blog… bella la storia ke stai raccontando, è piena di significati molto veri… mi piacerebbe scambiare due chiacchiere con te…”Prometto ke nn sono comeCrudelia e non chiedo affetto”..^^

  5. “Adieux Mon Tresor” lo leggo, solo per vedere come scrive. “Occhi di bosco, profilo francese” continuo a leggere. “Facciamo che ero un re” vabbè leggo anche questo. “Dottore, non mi batte il cuore” ne ho letti già tre e devo iniziare a studiare…questo è l’ultimo. “Crudelia deve morire” cazzo non si può resistere ad un titolo così.

    Adesso devo davvero andare a studiare, ma complimenti per il blog.

    Fabrizio.

  6. c’è una tua frase che scrivesti un paio d’anni fa nel tuo vecchio blog: “la vita è così, una di quelle cose che quando non la cambi cambia continuamente.”
    Da allora mi è rimasta impressa, e oggi te la ricordo… quindi cerca di non intristirti troppo… e poi dimmi se questa è noia 🙂
    ciao occhi belli

  7. Ho così tante voglie represse che in questi giorni ho cercato incontri di sesso senza nessuno spessore … proprio come un’anaffettivo.

    Ho un certo senso di ripulsa per quello che ho fatto in questi ultimi tempi, ma nello stesso tempo di attrazione e mi incazzo con me stesso di questa mia debolezza.

    Di una cosa sono pero’ contento, aver sfiorato la tua conoscenza e poterti leggere.

    Grazie.
    M.

  8. ciao , mi sono imbattuto casualmente nel tuo blog , bellissimo e possiedi un talento straordinario nello scrivere riesci a trasmettere comeuna sorta di osmosi trattie senzazioni,profumi, immagini, il talendo dei grandi scrittori, bravo davvero .. è un piacere leggerti credo lo faro ancora . piacere daniele p.

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